Da cosa è composta la bigiotteria (Argento 925, ottone, acciaio) e come pulirla? | La Guida Completa |

Da cosa sono composti i nostri bijoux DORA’, e come curarli al meglio?
I nostri gioielli sono principalmente in Argento 925, alcuni sono in ottone rodiato ed altri in acciaio.
Qual è la differenza e come curare i tre metalli?
ARGENTO 925 – L’Argento 925 è una LEGA MISTA. Questo significa che, nel tuo gioiello, 925 parti su 1000 sono di Argento, e le altre 75 sono composte da altri materiali, principalmente rame e zinco. Perché? Perché l’argento è un materiale molto, molto morbido, quindi gli altri metalli servono per conferire più resistenza al gioiello. Il contro, però, è che questi materiali tendono ad ossidarsi e a creare quella spiacevole patina scura che tutti noi non sopportiamo.
La percentuale di rame e zinco presenti nell’Argento 925, però, è molto piccola, e infatti l’ossidazione avviene dopo davvero tanto tempo e in quantità minima. Però, avviene, ed è inevitabile. Non esiste prodotto in Argento 925 che non si ossidi, e se lo leggete da qualche parte, è una bugia. Questo perché i metalli sono “vivi”, e come tutte le cose vive, reagiscono con l’ambiente – in particolare con l’ossigeno, con l’acqua, con il sudore, con le sostanze chimiche, con altri metalli e...CON LA NOSTRA PELLE, col nostro pH.
COME CURARE AL MEGLIO I TUOI GIOIELLI IN ARGENTO 925?
1) Riporre i singoli gioielli in comparti separati o in sacchettini che limitino contatto (ad esempio potresti utilizzare le scatoline e i sacchettini con cui hai ricevuto i tuoi gioielli) così da evitare che i materiali reagiscano tra di loro opacizzandosi o che si graffino. Spesso infatti gioielli di materiali diversi richiedono cure diverse e in molti casi non “vanno d’accordo” tra loro.
2) È consigliabile togliere i gioielli quando si usano creme o detergenti, perché i residui di queste sostanze potrebbero far rovinare il metallo più velocemente.
3) L’argento è un metallo soggetto a ossidazione, soprattutto se posto a contatto con l’acqua marina o oggetti contenenti zolfo (come gli elastici in plastica).
Se ti rendi conto che il tuo gioiello ha bisogno di essere pulito, è consigliabile farlo immergendoli in una bacinella d’acqua calda con un detergente delicato. Si possono inoltre usare prodotti specifici a immersione per lucidare l’argento, avendo cura di asciugare bene i bijioux con un panno morbido.
Ricorda sempre di asciugarli bene dopo averli lavati, perché l’umidità può causare ulteriore ossidazione. Ad esempio, potresti utilizzare la pezzolina con logo che inseriamo all'interno del tuo pacco.
OTTONE RODIATO – L’ottone è una lega color oro nichel free costituita essenzialmente da rame e zinco e anche lei, come tutti i metalli, è “viva” e si ossida. A differenza dell’Argento 925, però, si ossida molto più velocemente. È per questo che i nostri gioielli in ottone vengono rodiati. Vengono infatti ricoperti da un resistente strato di rodio (metallo color bianco/argenteo) che protegge l’ottone dall’ossidazione e lo rende più lucido.
È fondamentale la cura dei gioielli in ottone rodiato, perché il tempo, l’usura e alcuni comportamenti potrebbero far venir via lo strato di rodiatura. È proprio in quel caso che verrà fuori il naturale colore dell’ottone.
COME CURARE AL MEGLIO I TUOI GIOIELLI IN OTTONE RODIATO?
1) Evita di indossare il tuo gioiello in ottone rodiato durante le giornate molto calde: il sudore è il suo principale nemico, assieme al pH della pelle più acido del consueto.
2) È consigliabile togliere i gioielli quando si usano creme o detergenti, perché i residui di queste sostanze potrebbero far rovinare il metallo più velocemente.
3) Riporre i singoli gioielli in comparti separati o in sacchettini che limitino contatto (ad esempio potresti utilizzare le scatoline e i sacchettini con cui hai ricevuto i tuoi gioielli) così da evitare che i materiali reagiscano tra di loro opacizzandosi o che si graffino. Spesso infatti gioielli di materiali diversi richiedono cure diverse e in molti casi non “vanno d’accordo” tra loro.
Se ti rendi conto che il tuo gioiello ha bisogno di essere pulito, è consigliabile farlo immergendoli in una bacinella d’acqua calda con un detergente delicato. In alternativa, basta un panno di cotone morbido. Ad esempio, potresti utilizzare la pezzolina con logo che inseriamo all'interno del tuo pacco.
Ricorda sempre di asciugarli bene dopo averli lavati, perché l’umidità può causare ulteriore ossidazione.
ACCIAIO – L’acciaio è una lega ferrosa composta da ferro e carbonio e sì – anche l’acciaio può ossidarsi (anche se, di solito quello utilizzato per la bigiotteria solitamente è l'acciaio INOX - inox come inossidabile).
COME CURARE AL MEGLIO I TUOI GIOIELLI IN ACCIAIO?
Per mantenere i tuoi gioielli in acciaio puliti e integri più a lungo, cerca di evitare il contatto con creme, profumi, cosmetici vari e, quando non li indossi, riponili uno a uno in sacchetti di stoffa.
Nella maggior parte dei casi, per pulire i tuoi bijoux in acciaio è sufficiente utilizzare un panno, meglio se umido, e passarlo delicatamente sulla superficie del gioiello.
Già alla prima passata, il gioiello in questione cambierà aspetto, risultando subito più luminoso, come se fosse nuovo.
Nel caso in cui il panno umido non bastasse, procurati due bacinelle piene di acqua calda di grandezza adatta a contenerlo: in una di queste aggiungi qualche goccia di sapone neutro per i piatti, quindi inumidisci l’angolo di un panno in microfibra e strofina il gioiello, seguendo la trama del metallo.
Se il tuo gioiello è molto sporco, utilizza con delicatezza uno spazzolino con setole morbide, o uno stuzzicadenti nei punti più difficili da raggiungere, evitando di strofinare le gemme, se presenti.
Finita questa operazione, risciacqua il gioiello nella seconda ciotola, eliminando ogni residuo di sapone.
Asciugalo quindi con cura con un panno morbido. Ad esempio, potresti utilizzare la pezzolina con logo che inseriamo all'interno del tuo pacco.
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